Convegno CdO Opere Educative - comunicazione a conclusione

Con la serata inaugurale a cui hanno partecipato 1300 spettatori e una presenza media di 500 persone collegate ad ogni sessione di lavoro, si è conclusa la XXI^ edizione del Convegno Nazionale di Cdo Opere Educative dedicato al tema "costruire e far crescere scuole oggi" realizzato in modalità online.

Di grande rilievo e intensità gli interventi dei relatori che hanno approfondito i fattori che sono all'origine di un'opera educativa: Alessandro D'Avenia è intervenuto sulla relazione tra insegnante e studente; Alberto Caccaro, missionario del Pime in Cambogia ha raccontato l'apertura di 4 scuole ora gestite da ex allievi; l'attore Giacomo Poretti ha sottolineato il necessario coinvolgimento dei genitori nella vita della scuola e infine il direttore della Fondazione Agnelli, Andrea Gavosto ha fatto un'analisi della situazione futura, oltre il Covid.

Sta nel costruire e far crescere la propria umanità l'origine della passione educativa che concorre a "costruire" scuole davvero a misura d'uomo.
Riprendendo le parole del Presidente di Cdo Opere Educative, Massimiliano Tonarini, la scuola è un luogo che coinvolge tutta la società, le classi sociali e le età.

Anche nell'attuale situazione di emergenza, la scuola ha dimostrato di essere un punto di riferimento per le famiglie e per l'intera società e di essere un ente autonomo. Nel Recovery Plan, invece, non viene mai riportata la parola "autonomia" o "parità", per cui la scuola paritaria continua a rimanere esclusa dai sostegni previsti per l'edilizia scolastica. A tal proposito Cdo Opere Educative si adopererà insieme ad altre associazioni di scuole paritarie, affinché nel nostro Paese siano fatti passi decisivi in direzione di un pieno riconoscimento dell’importanza delle nostre opere, nella certezza che costruire e far crescere scuole sia un bene di tutti.